Benvenuta, Casa della Letteratura per la Svizzera italiana!
/Per maggiori informazioni, https://www.casadellaletteratura.ch/
La fondazione Studer/Ganz cerca manoscritti inediti
/La fondazione Studer/Ganz, fondata nel 2005, promuove autrici e autori della Svizzera. Nel 2019 la Fondazione si rivolgerà per la terza volta alla Svizzera italiana, premiando il miglior manoscritto inedito in prosa di un’autrice o di un autore esordiente. La vincitrice/il vincitore sarà avvisato durante l’autunno 2019. Cerimonia di premiazione ad inizio 2020.
Per maggiori informazioni: https://www.studerganzstiftung.ch/it/
La bugia che salvò il mondo
/di Nicoletta Bortolotti
edito da Einaudi Ragazzi
Copertina: flessibile
Formato: 14×19,5 cm
Prezzo: 11 euro
Pagine: 160
Amos non sa mentire. Cloe inventa bugie continuamente, soprattutto per non andare a scuola. Amos è figlio di un professore ebreo, Cloe è figlia di un maestro elementare, iscritto al partito fascista, che caccia Amos dalla sua classe proprio in quanto ebreo. Nell’ottobre 1938, a Roma, i due amici si incontrano regolarmente sulle rive del Tevere per chiacchierare e per pescare. Ai loro occhi, l’Ospedale Fatebenefratelli sull’Isola Tiberina è “il Castello”, circondato da un fiume impetuoso come le curve della fantasia. E il primario Giovanni Borromeo è “il Re”, che il 16 ottobre 1943, quando le SS rastrelleranno il ghetto ed entreranno nell’ospedale, salverà la vita agli ebrei ricoverati. Come? Raccontando del terribile e contagiosissimo morbo di K, la malattia (inesistente) da cui sarebbero stati affetti. E spaventando perfino i nazisti. Perché a volte la storia è una meravigliosa bugia…
Oskar Schindler il Giusto
/di Nicoletta Bortolotti
edito da Einaudi Ragazzi
Copertina: flessibile
Formato: 14×18,8 cm
Prezzo: 10 euro
Pagine: 160
Sette sono i rami dell’albero della vita. Sette sono i luoghi in cui si è svolta l’epica avventura di Oskar Schindler, l’uomo che a Cracovia, durante la Seconda guerra mondiale, diede rifugio nella sua fabbrica di stoviglie a migliaia di ebrei. Fino ad arrivare al gesto più estremo: verso la fine della guerra, Oskar trasferì la sua azienda in Cecoslovacchia e compilò, con l’aiuto di Stern, una lista di 1100 nomi da strappare alla camera a gas. Nomi che non furono vento. Ma parola, vita.
Chiamami sottovoce
/di Nicoletta Bortolotti
edito da HarperCollins
Copertina: rigida
Prezzo: 17 euro
Pagine: 357
È primavera, eppure la neve ricopre la cima del San Gottardo, monumento di roccia che si staglia sopra il piccolo paese di Airolo. La Maison des roses è ancora lì, circondata da una schiera di abeti secolari: sono passati molti anni, ma a Nicole basta aprire il cancello di ferro battuto della casa d’infanzia per ritrovarsi immersa nel profumo delle primule selvatiche ed essere trasportata nei ricordi di un tempo che credeva sommerso.
È il 1976 e Nicole ha otto anni, un’età in bilico tra favole e realtà, in cui gli spiriti della montagna accendono lanterne per fare luce su mondi immaginari.
Nicole ha un segreto. Nessuno lo sa tranne lei, ma accanto alla sua casa vive Michele, che di anni ne ha nove e in Svizzera non può stare. È un bambino proibito. Ha superato la frontiera nascosto nel bagagliaio di una Fiat 131, disegnando con la fantasia profili di montagne innevate e laghi ghiacciati.
Adesso Michele vive in una soffitta, e come uniche compagne ha le sue paure e qualche matita per disegnare arcobaleni colorati sul muro. Le regole dei suoi genitori sono chiare: “Non ridere, non piangere, non fare rumore”. Ma i bambini non temono i divieti degli adulti, e Nicole e Michele stringono un’amicizia fatta di passeggiate furtive nel bosco e crepuscoli passati a cercare le prime stelle. Fino a quando la finestra della soffitta s’illumina per sbaglio, i contorni del disegno di due bambini stilizzati si sciolgono nella neve e le tracce di Michele si perdono nel tempo. Da quel giorno, Nicole porta dentro di sé una colpa inconfessabile. Una colpa che l’ha rinchiusa in un presente sospeso, ma che adesso è arrivato il momento di liberare per trovare la verità.
Questa è la storia di un’amicizia interrotta e di un segreto mai svelato. Ma è anche la storia di come la vita, a volte, ci conceda una seconda occasione. Chiamami sottovoce è un romanzo potente su un episodio dimenticato del nostro passato recente. Perché c’è chi semina odio, ma anche chi rischia la propria libertà per aiutare gli indifesi.
Livio trovami
/di Mirko Stoppa
autoprodotto su Createspace independent Publishing Plattform (Amazon)
Copertina: flessibile
Pagine: 140
Prezzo: 12,51 euro
In vendita su amazon.it
Dopo aver risolto il caso del primo assassino seriale della storia moderna della criminalità del Ticino, e scoperto il legame tra alcuni casi del passato e gli omicidi di persone attive nel Luganese, l’ex poliziotto Livio Rezzonico è sfidato. Le mura dei castelli di Bellinzona e un monte sopra Mezzovico fanno da sfondo in una corsa contro il tempo dove i perdenti non sono solo i morti.