Corso di letteratura russa

Quando inizia la letteratura russa? Esiste una letteratura russa Antica e Medioevale? Che cosa è stato scritto in questo periodo? Perché di solito i libri iniziano trattando la letteratura russa dell'Ottocento e ignorano quella precedente? A queste e ad altre domande cercheremo di dare una risposta nel nostro corso. Non studieremo un arido elenco di luoghi, nomi, date e opere, ma cercheremo invece un approccio critico alla letteratura russa. Dobbiamo capire innanzitutto il periodo storico, il background culturale, per comprendere in tal modo il processo personale, psicologico, culturale e creativo dell'autore e capire quindi la sua creazione artistica. Cercheremo di comprendere pertanto come gli autori dell'Ottocento non siano nati improvvisamente dal nulla, ma siano la naturale evoluzione letteraria di un processo iniziato secoli prima. Non ci stupiremo allora quando vedremo come alle loro spalle ci sia il ricchissimo patrimonio della letteratura Antica e Medioevale, conosciuto da loro molto bene. Come si potrebbe altrimenti studiare il Romanticismo senza conoscere la letteratura Medioevale? O come si potrebbero ancora studiare le fiabe di Pushkin senza conoscere la letteratura Antica? Alla fine del corso quindi lo scopo non è solo quello di capire la forma del racconto o della poesia di un dato autore, così da potere dire "mi piace", ma soprattutto comprendere "il suo senso e il suo contenuto", poiché solo così potremo dire di avere capito bene l'autore e la sua opera.

 

Giorgio Pasini è nato a Milano nel 1963 e risiede a Lugano. Dopo aver conseguito una Laurea in Lettere e filosofia, una in Lingue e Letterature Straniere moderne (specializzazione: russo), alla Cattolica di Milano nel 1987, ottiene un Master in Storia e Istituzioni dell'Europa Orientale all'Università Statale di Mosca, nel 1991 e la Licenza, nel 1996, e il dottorato in Scienze Ecclesiastiche Orientali nel 2001, all'Università Gregoriana di Roma. Ha insegnato in vari Licei e Università in Italia e in Russia. Non si contano le sue pubblicazioni partendo dal 1988 al 2011.

 

Con questa premessa l'ASSI ha intenzione di organizzare un CORSO DI LETTERATURA RUSSA, a cura del Prof.GIORGIO PASINI, articolato in 4 lezioni di 90 minuti (2 x 45').

Il corso si terrà alla Scuola Media di Canobbio (facilmente accessibile e senza problemi di parcheggio) il mercoledì sera dalle ore 20.00 alle 21.30 nei giorni 7-14-21-28 marzo.

Il costo complessivo del corso è di fr. 120.-

Numero di partecipanti minimo 12 - massimo 15.

Il corso avrà luogo se il numero necessario di partecipanti sarà raggiunto.

Iscrizioni entro il 20 febbraio 2012 presso il

Segretariato ASSI

c/o Nasser Pejman

via Industria 20

6963 Pregassona

oppure all'indirizzo e-mail info@assi-ti.ch

Una strada che porta lontano

domenica 12 febbraio 2012 - ore 17:00

Teatro il Cortile

via Boscioro 18 - Viganello

L'ASSI,

ricordando il bel successo dello spettacolo 'Il paradiso delle donne' di Santuzza Hoberholzer,

dell'8 dicembre 2010 al Palacongressi di Lugano,

ha pensato di farvi cosa gradita e di proporvi,

in collaborazione con

il Teatro il Cortile

la rappresentazione di:

 

Una strada che porta lontano

spettacolo di narrazione e canto, autrice e interprete

Santuzza Oberholzer

del Teatro dei Fauni - regia Martin Bartelt

È la storia di un viaggio, di un andirivieni dalla Svizzera italiana alla "Merica" passando anche dall'Italia, da Zurigo al deserto, dal passato al futuro, dalle due guerre all'amore. Lo spettacolo è costruito passo a passo, tesse i fili di storie considerate minuscole e personali inserite nella Storia del mondo. È il cammino di cinque generazioni, uguale a quello di migliaia di donne partite per inseguire un sogno, per sfuggire da un incubo, per aprire gli occhi sul mondo. È la storia dell'emigrazione dal punto di vista femminile con lo sguardo complice del presente che non vuole dimenticare. La realtà spesso supera la finzione e diviene leggenda, domande e risposte di un passato comune a tutti gli emigranti.

Questo racconto familiare si inserisce in un più ampio contesto di Storia: la storia privata e personale delle protagoniste si inserisce nei cambiamenti politico-culturali e nei grandi temi sociali che hanno attraversato i secoli. La sempre maggior rapidità dei mezzi di trasporto dalle navi a vapore agli aerei è lo specchio dei cambiamenti avvenuti in 150 anni anche se ieri come oggi si partiva con valigie di cartone e sogni d'oro. La storia parte da Aurelia, nata in una valle della Svizzera italiana nel 1864. Nomen omen, dicevano i Latini: nel nostro nome è il destino.

Così Aurelia delinea quella strada che porta lontano, via dalla stretta cornice dei monti, lontano, verso un destino disegnato già nel suo vestito color malva.

La figlia è l'emblema di chi resta, ma quando si innamora, sposa uno straniero, subisce il razzismo dei suoi compaesani, ostili a quei "Taglian" ladri di donne e lavoro. La terza generazione ha il ritmo dello swing, finita la seconda guerra mondiale c'è voglia di ricostruire, si sogna ad occhi aperti.

L'ultima è una ragazzina che dà del filo da torcere ai maschi, si ribella. Decide di attraversare l'Oceano seguendo la via della bisnonna.

Entrata fr. 20.00. Per chi presenterà la tessera personale dell'ASSI 2011, fr. 10.00.