Conversazioni con l'Infinito

di Pampana Letizia
edito da Giovanelli Edizioni (maggiori informazioni sul sito dell’editore)
Pagine: 106
Prezzo: 12.50 euro

Conversazioni con l’Infinito è un romanzo intimo che percorrendo le emozioni del protagonista, fra sogno e realtà, porta il lettore a fare un viaggio interiore e a comprendere il senso della vita. In tutto il libro non è percepibile se il protagonista sia un uomo o una donna proprio per permettere a chiunque di riconoscersi e far cadere certe barriere che possono arrivare da preconcetti prestabiliti. Gli animali sono fortemente presenti in questo romanzo sia nei sogni che nella realtà come esseri di luce che possono aiutare gli umani nell’evoluzione animica e spirituale. Molti riferimenti letterari e storici danno la possibilità al lettore di approfondire certi argomenti trattati nel romanzo. Infine è stata inserita la vicenda, seppur rivisitata, del cane Angelo (torturato e impiccato a Sangineto il 26 maggio del 2017), per riscattare simbolicamente la sua tragica storia.

Il commento del nostro associato Dario Galimberti (4 luglio 2023):

“Sarà capitato a molti, dopo un episodio significativo della quotidianità o dell’esistenza, di riflettere sugli stati d’animo che lo hanno accompagnato. Non importa qual era o com’era l’evento, importa il modo in cui lo stato emotivo ha condizionato una certa consuetudine o magari un’intera vita. E allora vi è il desiderio di sviscerare l’emozione per capire come ha influito sulla buona o sulla cattiva sorte dell'evento stesso, o eventualmente come la potrebbe influire qualora tutto fosse onirico.

Letizia Pampana, con “Conversazioni con l’infinito”, prova a dare delle risposte al senso di alcune emozioni che spesso ci attanagliano e ci condizionano la vita. Attraverso l’espediente letterario di una voce narrante che pone dei quesiti epistolari a un misterioso interlocutore, ci propone delle risposte chiarificatrici, non prive di dotti e colti contributi.

Una lettura che fa riflettere. Da leggere.”

Tientsin. Il guado del cielo

di Franco Di Leo
edito da Calibano Edizioni (maggiori informazioni sul sito dell’editore)
Pagine: 388
Prezzo: 20 euro

Cina, 1938. Tientsin è una città dominata dalle concessioni: francese, giapponese, inglese e italiana. Il clima politico è arroventato dal conflitto tra Giappone e Cina. Un direttore d’orchestra italiano di origine ebraica, Arrigo Fano, e una cantante cinese dal misterioso passato, Shu Lan Zhao, si incontrano e lentamente si avvicinano. Storie d'amore si accavallano a storie di soprusi, di amicizie e di spionaggio attraverso gli anni agitati della seconda guerra mondiale.

Amore, amicizia e lealtà ma anche guerra, soprusi e spionaggio nella città cinese di Tientsin durante la Seconda Guerra Mondiale.

Petizione sul giornalismo culturale (ch-intercultur)

Riportiamo, qui di seguito, il testo di una petizione dedicata al giornalismo culturale e promossa da ch-intercultur. È possibile firmare la petizione a questo link.

“Il giornalismo culturale deve far parte del messaggio sulla cultura

Il giornalismo culturale si trova in una situazione precaria. Le risorse sono state fortemente ridotte, gli organi di pubblicazione si riducono, le nuove leve mancano sempre più. Le principali vittime sono le arti e la loro trasmissione. Certo, parecchi mezzi finanziari destinati alla promozione sboccano nel marketing e nelle relazioni pubbliche e la necessità di tale approccio è giustamente riconosciuta. Tuttavia dovrebbero essere disponibili anche i mezzi atti ad assicurare alle creatrici e ai creatori culturali l’imprescindibile risposta critica. Un’arte che non viene riflessa da un giornalismo indipendente e che non viene trasmessa alla società perde la propria importanza. Ha un ruolo politico e sociale sempre meno importante. Non si discute più di essa, scompare la memoria storica, la promozione manca di risonanza, la legittimità democratica si sfalda.

Il giornalismo culturale è un elemento indispensabile della produzione culturale. La produzione culturale senza risposta critica è un vicolo cieco.

La consultazione in giacenza riguardo al quarto Messaggio sulla cultura del Consiglio federale offre una nuova occasione di dibattere sui compiti della politica culturale.

Il Messaggio sulla cultura 2012-2015 rilevava già che i «deficit informativi» avrebbero reso più difficile l’accesso alla cultura. Da allora la situazione si è drammaticamente deteriorata.

È ormai ora di agire. Non occorre una nuova legge, bensì una nuova volontà e una nuova pratica. Le giurie e le commissioni si giovano di una grande perizia che tuttavia, come la creazione artistica stessa, non si sviluppa più in un dibattito pubblico dall’effetto transregionale e translinguistico. Manca la risonanza dei media. Per crearla vanno sviluppati e sostenuti nuovi strumenti di promozione.

Facciamo appello al Consiglio federale, al Parlamento, alle organizzazioni culturali e a quelle che rappresentano il pubblico, senza scordare i media:

La promozione dei resoconti culturali richiede misure efficaci. Il giornalismo culturale deve far parte del Messaggio sulla cultura.”

Il Re di Gerusalemme: Novelle Gaie

di Daniele Oberto Marrama
Curatrice: Yuksel Degabriel
edito da Edizioni Intra (maggiori informazioni sul sito dell’editore)
Pagine: 113 pagine
Prezzo: 14 euro

Il Re di Gerusalemme: Novelle Gaie è l'ultima raccolta di Daniele Oberto Marrama, giornalista e autore napoletano, collaboratore di Matilde Serao. Viene pubblicata nel 1909 e sarà una delle ultime opere dello scrittore, morto prematuramente nel 1911.

Dopo il fantastico gotico della prima raccolta (Il ritratto del morto. Racconti bizzarri) e l'allegoria della seconda (Bianca Luna e Piuma Nera: Racconti a Nonò), Marrama sperimenta un'ironia e una comicità legate al realismo di scene tipiche del quotidiano contemporaneo all'autore.

Nei dieci racconti proposti nell'opera, l'uomo moderno viene criticato per la sua ingenuità, per il suo individualismo e per la sua superficialità. Tra festeggiamenti finiti male, amori abbandonati e traditi, lavori persi e incontri fortuiti, l'autore continua la sua sperimentazione scapigliata mediante la narrazione breve.

Bianca Luna e Piuma Nera: Racconti a Nonò

di Daniele Oberto Marrama
Curatrice: Yuksel Degabriel
edito da Edizioni Intra (maggiori informazioni sul sito dell’editore)
Pagine: 93 pagine
Prezzo: 14 euro

Dopo cent'anni dalla pubblicazione della prima raccolta di racconti fantastici, intitolata Il ritratto del morto. Racconti bizzarri, è stata ripubblicata anche la seconda raccolta di Daniele Oberto Marrama, ossia Bianca Luna e Piuma Nera: Racconti a Nonò. Marrama, giornalista e autore napoletano, collaboratore e braccio destro di Matilde Serao, si allontana dal fantastico e dal gotico della prima opera per concentrarsi sull'allegoria scapigliata: con la scusa di scrivere racconti per bambini dedicati alla piccola Nonò, l'autore propone testi di critica alla società a lui contemporanea, attraverso i protagonisti innocenti.

I sette racconti proposti presentano elementi legati al mondo dell'infanzia, che rimandano però ad altro: i burattini di "Bianca Luna e Piuma Nera" simboleggiano gli individui imprigionati dalle leggi della società moderna; l'agnello Piumino, candido e puro, viene ingannato dagli uomini e dai suoi simili; la stella cometa è accusata di superbia e deve redimersi; i giocattoli scioperano contro i loro padroni tiranni, gli umani; la piccola Rosariuccia stringe amicizia con il fiume Sagittario e viene travolta dalla natura; gli angeli di Dio sconfiggono le leggi di Combes. L'ultimo racconto, dedicato a una bambina russa, descrive il dolore struggente causato dalla perdita del padre a causa della guerra.

Nella sua arte scapigliata, Marrama presenta testi tipici dell'epoca, tra critica alla società e semplice voglia di sperimentare con la scrittura.

Il desiderio di cadere

di Max Deste
edito da Albatros
Prezzo: 14.90 euro

Giacomo Daniele è un ragazzo che partire dai dodici anni inizia a soffrire di vertigini. Questo disturbo lo porta a chiudersi al mondo esterno, trovando rifugio nella lettura e nella scrittura, ma a causa della sua timidezza non trova il coraggio di pubblicare le sue opere. Grazie alla sua passione, riesce comunque negli studi letterari, laureandosi prima a Milano, diventando poi insegnante universitario a Losanna, fallendo però in ogni altro ambito, non riuscendo in particolare a coltivare dei rapporti sentimentali duraturi. A causa delle sue difficoltà relazionali, inoltre, viene quasi subito licenziato. Per questo motivo ritorna al suo paese (Bellinzona). Qui, durante il carnevale, ritrova Lea, una sua ex compagna delle medie che non aveva più rivisto. Con lei instaura subito un legame solido, che sfocia prima nell’acquisto di un appartamento e poi nella decisione di sposarsi. Dopo le nozze, trascorrono la luna di miele immersi nella natura, in una zona montagnosa al confine tra Lombardia, Ticino e Grigioni. Ma già durante il primo giorno sono vittime di un grave incidente di canoying, uno sport estremo praticato da qualche tempo allo scopo di esorcizzare il suo disturbo. A causa di un violento temporale, un’ondata infatti li travolge, facendoli precipitare da una cascata. Seguiranno 7 giorni di sopravvivenza disperata in una zona boschiva impervia, prima di essere soccorso. Dopo quindici mesi di ricovero, Jack viene dimesso dall’ospedale. Per lui è come se fosse una nuova rinascita, caratterizzata tuttavia da una profonda tristezza, dato che sua moglie è in coma irreversibile. Inizia così per lui una nuova sfida che lo vedrà confrontato con una difficile convalescenza. Ha però la fortuna di essere seguito da un brillante terapeuta colombiano, che lo aiuterà comunque a superare il trauma dell’incidente. Durante questa nuova fase della vita, inoltre, riuscirà anche a rilanciarsi nel lavoro e nei sentimenti, consapevole che in ogni momento tutto potrebbe di nuovo precipitare.

Il nostro associato Fabiano Alborghetti proposto al Premio Strega Poesia 2023

C'è anche il libro del nostro associato Fabiano Alborghetti, Corpuscoli di Krause (Gabriele Capelli editore), tra i libri proposti al Premio Strega Poesia 2023.

Concorrono alla prima edizione 135 libri, tutti pubblicati tra gennaio 2022 e febbraio 2023. Alla scadenza del 28 febbraio scorso, gli editori hanno proposto 120 titoli, uno per ogni editore, ai quali si sono aggiunti 15 titoli ulteriori richiesti dal Comitato scientifico, composto da Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa, Mario Desiati, Elisa Donzelli, Roberto Galaverni, Valerio Magrelli, Melania Mazzucco, Stefano Petrocchi, Laura Pugno, Antonio Riccardi, Enrico Testa e Gian Mario Villalta.

Spetta ora al Comitato scegliere i cinque libri finalisti, che saranno annunciati il 19 maggio al Salone del libro di Torino.

Porgiamo i nostri migliori auguri a Fabiano e proponiamo il link al sito ufficiale del Premio Strega Poesia.

On altro móond

di Gabriele Quadri
edito da Armando Dadò editore (maggiori informazioni sul sito dell’editore)
Pagine: 112
Prezzo: 20 franchi

Quarantatré anni d’impegno, di resistenza, tredici pubblicazioni, si raccolgono qui in un’antologia ricca di esperienze di vita e di microstorie valligiane. Rusticanerie, dispute, baruffe, piccole rivolte personali scritte in un dialetto dai toni espressionistici e dal piglio garibaldino. Il valore formale di alcuni componimenti sfiora, infatti, la sperimentazione, così come attinge ad un’ormai affermata tradizione letteraria ticinese e lombarda. L’autore si esprime prevalentemente nel dialetto ambrosiano della Capriasca, con incursioni nelle parlate di Scareglia, Sonvico e Sorengo. Ogni testo gode della relativa traduzione italiana.

Menzione Speciale della Giuria del Premio Pascoli 2022

Rusticanerie

di Gabriele Quadri
edito da Fontana Edizioni (maggiori informazioni sul sito dell’editore)
Pagine: 96
Prezzo: 20 franchi

C’è molta letteratura in questa nuova opera dell’autore capriaschese, ma anche molta filosofia: Due racconti lunghi e una satira, questo il sottotitolo. Letteratura nello stile della prima parte del libro, una scrittura che risente molto della lezione di Carlo Emilio Gadda. Con tutte quelle invenzioni stilistiche, quella creazione di parole e di concetti, quella sorta di barocchismo moderno, quelle subitanee intrusioni del dialetto che cozza contro tecnicismi e parole nobili e antiche, quella prosa carica e ridondante della quale lo scrittore lombardo era maestro. Più che di racconti a me sembrano riflessioni di tipo etico – filosofico che l’autore conduce ragionando sulle sue esperienze di vita, sul bene e sul male.

Iperica. Vicissitudini d'amore nella Lombardia del Moro

di Gabriele Quadri
edito da Fontana Edizioni (maggiori informazioni sul sito dell’editore)
Pagine: 90
Prezzo: 20 franchi

Marsilio, colto figlio di un cambiavalute di Piuro, è ospite per qualche tempo alla corte di Ludovico il Moro. Perdutamente invaghito di Sofia, una ricca e scaltra cortigiana, lascia tuttavia Milano deluso e disgustato da quel mondo di violenze e di finzioni. Torna nella sua Valtellina, dove impara a meglio conoscerne e apprezzare gli abitanti e le loro tradizioni. Ben presto si innamora di Iperica, una gagliarda pastora di capre, che raccoglie e vende erbe curative. Le sue riflessioni filosofiche intorno all’essenza della “musa” lasciano il posto ad una forma di umanesimo applicato a favore dei ragazzi analfabeti di Chiavenna. Nel frattempo conosce Leonardo da Vinci, presente alle cascate dell’Acquafraggia in compagnia del fedele Salaì. È imminente lo scoppio della Riforma. Marsilio è ambasciatore a Coira, poi al castello dei Quadrio di Chiuro. Fra balli, canti e memorabili bevute alla sagra dei crotti, celebra infine il fidanzamento con una leggiadra irresistibile Iperica.

Cimiteriali (podcast)

di Sara Flaadt
prodotto da Francesca Giorzi, Rete Due (maggiori informazioni sul sito della RSI)

Cosa succede al corpo di un essere umano nell’istante che intercorre tra la morte e la decomposizione? E dopo? Forse può sembrare macabro, ma fin da quando sono piccola, l’ho ritenuto uno dei temi più intriganti e affascinanti della vita.
Cosa succede alla nostra anima dopo la morte? 
(Sara Flaadt)

Cimiteriali è una serie audio del settore Audio Fiction RSI.

Loris - Una storia per non dimenticare (audiofiction)

di Flavio Stroppini
prodotto da Francesca Giorzi, Rete Due (maggiori informazioni sul sito della RSI)

Il 30 agosto del 1992 è un giorno che non scorderò mai. Avevo tredici anni e mentre da solo giocavo a calcio al di là del fiume Loris, il mio migliore amico, venne ucciso dal padre. Eccolo lì il mio biglietto per l’adolescenza. Avrei voluto un piano… Ringhiare fuori il dolore, vomitarlo. Perché non l’ho fatto?

Sono passati trent’anni ed è arrivata l’ora di trovare il coraggio per sfidare i miei diavoli e raccontare.