Ti sogno, California

di Mattia Bertoldi

Edizioni: BookSalad   (cartaceo) e Amazon (online)

2012

Tommaso ha 26 anni e zero prospettive. È stato appena scaricato dalla ragazza, fa un lavoro che non gli piace e – di male in peggio – si è convinto che nella vita non potrà mai avere qualcosa di più. Per fortuna ci sono gli amici, Pietro e Leonardo, che vivono con lui. Un trio indivisibile. Così, quando Leo si innamora in un bar di una ragazza californiana di nome Kimberly e il mattino successivo si ritrova solo nel letto, i tre decidono di partire alla sua ricerca. Anche se la California ha quasi 36 milioni di abitanti, anche se i loro unici indizi sono una foto, un iPod rosa e la certezza che lavori come cheerleader per una grossa squadra del Golden State. L’amore, in fondo, è anche pazzia, no? Fingendosi giornalisti per accedere alle quinte di stadi e palazzetti, daranno il via a una spericolata “caccia alla donna” che toccherà San Diego, Los Angeles e Las Vegas, al ritmo delle canzoni punk rock preferite della ragazza. Un’avventura on the road fondata sullo sport a stelle e strisce, sull’amore e  – soprattutto – sull’amicizia.

Rocco e Marittimo 


Vincenzo Todisco

Rocco e Marittimo

Collana «La Salamandra»

 

anno 2011 - pp.278 - ISBN 9788877136121 - Eu 21.00 - CHF 25.00

ECA 1432

 

Sul treno della speranza che dal Sud Italia porta intere famiglie al Nord delle Alpi, due neonati vengono scambiati per errore sotto l'occhio attento ma colpevole di don Curte. Quarant'anni dopo Rocco e Marittimo hanno due paesi, due famiglie, due personalità, un unico amore.

Prendendo le mosse da questo gioco del destino, Vincenzo Todisco ha scritto un vorticoso romanzo sull'emigrazione italiana: una girandola di storie comiche e dolorose, epiche e fantastiche.

 

Dal sito dell’editore: Edizioni Casagrande

Quasi un Western

Vincenzo Todisco

Quasi un Western

Collana «La Salamandra»

 

anno 2003 - pp.157 - ISBN 9788877133915 - Eu 14.00 - CHF 22.00

ECA 1254

 

Giallo, racconto comico-allegorico, parodia di generi consolidati, televisivi, cinematografici, fumettistici, ma anche capovolgimento satirico dell'esoterismo, del new age e del falso scientismo che invadono la nostra cultura.

Il professore universitario e scienziato Ernest Whyte un giorno riceve una misteriosa lettera anonima in cui viene invitato, con la promessa di una cospicua somma di denaro, a partire per Dreamtown per incontrare un certo G.S. Dreamtown è una città fuori mano, in mezzo al deserto, ignorata persino nelle carte geografiche. Eppure il professor Whyte decide di partire. In quel luogo tra colline e canyon, che sembra abbandonato da Dio, si imbatterà nei sospetti della gente del posto, oltre che in mille stranezze e in misteri più grandi di lui. Ma con l'aiuto della piccola Elodie, lo straniero, accusato di essere un eretico, uno stregone o un ciarlatano, farà cadere molti dei veli che coprono la realtà. Prima di tutto capisce che a Dreamtown non ci sono bambini e le donne sono tristi. Come mai? E perché le donne incinte vivono in una casa senza finestre ai margini della città? E chi sono i fratelli di Riverton? Whyte sa che deve rispondere a tutte queste domande, altrimenti lo faranno fuori come hanno fatto fuori, prima di lui, tanti altri ricercatori che hanno fallito la loro missione. Ma la soluzione arriverà e sarà sconvolgente. Per il protagonista e per il lettore. Giallo, racconto comico-allegorico, parodia di generi consolidati, televisivi, cinematografici, fumettistici, ma anche capovolgimento satirico dell'esoterismo, del new age e del falso scientismo che invadono la nostra cultura.

 

Dal sito dell’editore: Edizioni Casagrande 

 

 

 

 

Piccole inadempienze

Di Roberto Bernasconi

Collanaédo – Edizioni Ulivo 2003

Pag. 56 – fr. 20.00

 

Queste poesie sono state scritte fra il 2000 e il 2003 a Bedano e Sciss (Canton Ticino, Confederazione Elvetica), Cercié e Lamure-sur-Azergues (Francia), Clontarf, Skerries e Howth (Repubblica d’Irlanda) e nel cottage di Llwyn Onn a Llanllechid, Snowdonia, Galles del Nord.

 

Dal sito dell’editore: Edizioni Ulivo

 

Donna - Ragno

Edizioni Ulivo, 1999, 40 pp.

Collanaldina

20.00 Fr.

La vanagloria oggi non va più di moda, si chiama semplicemente presunzione. Ma al tempo dei re e dei principi era lei che faceva girare il mondo e incitava i cavalieri a metterlo a soqquadro, come racconta la prima favola, che mette in campo un donchisciotte fiabesco sedotto dalla "ars obliqua" della donna-ragno. Un minibestiario dunque per occultare (o rivelare?) il segreto mondo dei vizi e delle virtù umane: il ragno troppo furbo che ignorava le categorie, lo sdoppiamento schizofrenico di chi si credeva due, lo scambio delle parti e la sua nèmesi, l’incontentabilità della farfalla verde, la crudeltà stupida e gratuita dell’uomo che fa morire la formica. Un uomo che si insinua quasi per caso nelle storie, sempre perdente, se confrontato con gli animali, splendidi d’infallibile istinto, dif-fronte al quale la vacillante ragione finisce per relegare nel nebbioso paese delle incertezze questo povero "animale sbagliato".

dal libro 

Homunculus albus

di Luciano Marconi

Edizioni Ulivo, 1995, 45 pp.

Collanaldina

16.00 Fr.

Noi non sappiamo se gli alberi sognano. Forse sì. E quando lo fanno, pensano magari di essere uomini. Anche i bambini sognano, di essere altre cose: montagne, animali, forse anche alberi. Così i due sogni s'incrociano e danno origine agli omuncoli, di cui parla questa storia.
Homunculus albus ne è il protagonista mezzo bambino e mezzo seme d'albero vagante nell'aria con una domanda che lo assilla: Chi sono io? Favola delle origini e dell'identità, ma anche e soprattutto metafora iniziatica: "Homunculus capì in quel momento il segreto delle Montagne Nere: chi ci capitava veniva chiuso e soffocato in una morsa di rocce, la montagna ne faceva pezzettini con i suoi denti spaventosi". La morte, la paura della morte, quando Homunculus dovrà affrontare i nani del Sotterra, l'orco Pece di notte, e infine i terribili Ghirli, creature misteriose un po' diavoli, un po' draghi, che sottoporranno Homunculus alla tortura più terribile, quella della mente e delle sue trappole.

(dal sito dell'editore)

Rimproveri tardivi

Di Diamant Abrashi

Armando Dadò Editore, 1993

 

(Qortimet e vonuara)

Poesie in albanese. Con testo italiano a fronte.

Traduzione dall'albanese di Demetrio Patitucci.

Formato 14x21, 116 pp.

 

L'autore di questa raccolta poetica é un albanese del Kosovo che, per motivi politici, é stato costretto a lasciare la sua patria. Il forzato espatrio l'ha portato in Svizzera, dove gli é stato riconosciuto lo statuto di rifugiato politico. 

Dal sito dell'editore: Armando Dadò Editore